Un substrato è la base materiale sulla quale è effettuata una stampa; Carta, cotone, plastica o piastrelle ceramiche, ecc.. sono substrati, usati in differenti settori produttivi.
Il database dei substrati..
I substrati sono memorizzati in un database accessibile attraverso l’icona presente nel menù Colorimetria,
Come per tutti gli oggetti dei database di Colibrì, sono gestibili più categorie di informazioni:
Informazioni anagrafiche
Sono le informazioni quali il codice del prodotto, il fornitore, prezzo unitario, note. Di tutte queste informazioni l’unica essenziale è il codice del prodotto, che lo individua univocamente: il codice può contenere qualunque carattere (una descrizione del tipo carta glossy 23×34 mm oppure CRT4524WP..).
Informazioni colorimetriche
Per potere essere usati in Colibrì i substrati devono essere misurati con lo spettrofotometro, o la loro misura colorimetrica deve essere importata dall’esterno. Nella figura riportata è visualizzato lo spettro misurato; nella realtà non è fondamentale durante la definizione di un nuovo substrato inserire lo spettro, poichè l’operazione sarà fatta in fase di generazione di un profilo colore; lo spettro inserito in questa fase è quello di riferimento, che sarà usato nel programma come riferimento iniziale: come vedremo in un prossimo post, Colibri gestisce automaticamente un database di controllo di qualità sui substrati, permettendo di valutare se le informazioni inserite in fase di profilazione sono omogenee con i risultati precedenti (c valutare se si sono avuti cambiamenti delle caratteristiche dei substrati codificati..)
Per inserire una misura nel substrato è sufficiente premere il tasto oppure effettuare un drag/drop da una cella colore (ad esempio da un colorbook) a quella presente nella cartella in figura.