Convenzioni adottate..
CLB usa le seguenti convenzioni di scrittura del codice per definire le denominazioni degli oggetti:
clb_keyword:
sono tutte nella forma _$idname dove il prefisso _$ informa che si tratta di una clb_keyword e idname è la descrizione mnemonica che la identifica
clb_param:
un’oggetto di questo tipo è sempre istanziato da una dichiarazione __par(_$idobj,init_data), dove _$idobj è una clb_keyword e init_data è una sequenza di inizializzazione in seguito meglio specificata.
clb_operator:
consistono attualmente negli operatori aritmetici =, +,-, *, /.
clb_function:
le funzioni sono sempre scritti nella forma:
_$function _function_name (params) { ... ... CLB code.. ... }
dove _$function è la clb_keyword che identifica la sua dichiarazione, _function_name è il nome assegnato che inizia sempre con il carattere ‘_’.
La sequenza params identifica la sequenza di parametri accettata dalla funzione
Le clb_function rimandano sempre un valore _$true o _$false ad indicarne la corretta esecuzione (vedremo con esempio come..)
clb_program:
i programmi sono sempre scritti nella forma
_$program $program_name (params) { ... ... CLB code.. ... }
dove _$program è la clb_keyword che identifica la sua dichiarazione e program_name è il nome assegnato che inizia sempre con il carattere ‘$’.
La sequenza params identifica la sequenza di parametri accettata dal programma.
Le clb_program rimandano sempre un valore _$true o _$false ad indicarne la corretta esecuzione (vedremo con esempio come..)
Le convenzioni di scrittura usate hanno lo scopo di semplificare la scrittura/lettura del codice, facilitandone l’interpretazione. In fase di interpretazione del codice, eventuali errori di scrittura saranno evidenziati in una finestra di comunicazione);
inclusioni necessarie
Per utilizzare CLB in un programma c++ è sufficiente includere nel codice la direttiva
#include "WIDGET_definition.h"
Questa inclusione contiene un #include “CLB_interpreter.h”, che definisce il motore dell’interprete.